Dieta senza glutine: fa bene a tutti, ma devono esserci tante fibre

Un recente studio comparso sulla rivista Nature Communications ha rivelato che un regime alimentare con basso contenuto di glutine può essere di grande aiuto anche nelle persone che non soffrono di intolleranze. Infatti, questo regime alimentare consente di modificare il microbioma intestinale e, allo stesso tempo, riduce pure il gonfiore addominale, portando ad una piccola riduzione di peso. Va sottolineato, però, che coloro che adottano questo tipo di dieta devono integrare un grande quantitativo di fibre di alta qualità.

La dieta di questa tipologia, però, deve essere eseguita correttamente giacché in molti si improvvisano e rischiano di incorrere in un altro grave problema cioè quello dei diabete. Ad ogni modo, i ricercatori del Centro di ricerca sul metabolismo di Novo Nordisk, presso l’Università di Copenaghen, hanno preso in analisi per il loro studio ben 60 adulti sani, di età compresa tra i 22 ed i 65 anni, proponendogli proprio una dieta con alto contenuto di glutine ed un altro gruppo con basso contenuto di glutine.

La dieta è stata portata avanti per 8 settimana con quantitativi simili di calorie e nutrienti, ma diverse composizione di fibre; in questa maniera, si sono notati dei cambiamenti evidenti nell’intestino per quanto riguarda la fermentazione e l’urina. Il risultato è stato quello di un vero e proprio cambiamento dell’ecosistema intestinale per coloro che hanno ridotto il glutine con una piccola perdita di peso e riduzione del gonfiore.