Le carenze nutrizionali che portano alla depressione e sbalzi d’umore
Secondo l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) 350 milioni di persone sono state interessate dalla depressione. Molto spesso il motivo dell’insorgere di questa patologia può essere associato pure alle carenze nutrizionali che vanno ad indebolire il nostro organismo ed il nostro cervello, portando ansia e stress. Ma quali sono quei cibi che non possono proprio mancare nella nostra alimentazione per stare bene?
Iniziamo col dire che i grassi acidi omega 3 sono importanti da assumere giacché proprio questi vanno a contribuire al mantenimento delle cellule del nostro cervello. Senza di questi, i grassi trans possono provocare infiammazioni e disturbi dell’umore. Per acquisire questi grassi, potrai aggiungere al tuo menù quotidiano pesci grassi (ad esempio, l’orata), tuorli d’uovo, olio di semi di lino, noci ed integratori alimentari.
La vitamina B non deve mancare perché contribuisce a diminuire il rischio di ictus, ma sostiene pure la crescita delle unghie e l’idratazione della pelle. Una carenza di questo tipo è in grado di influenzare in modo pesante la nostra salute. Possiamo trovare la vitamina B nella verdura con foglia verde, banane, crusca, carni rosse e frutti di mare.
Terminiamo parlando dell’acido folico che è importante perché mantiene lontani gli stati depressivi. Questo alimento lo si trova nelle lenticchie, spinaci, avocado, frutti tropicali e broccoli.
Registrati per ricevere aggiornamenti via email e per non dover inserire sempre questi dati
oppure fai il login se sei già registrato.