Lo zaino perfetto per i vacanzieri che camminano

Un bagaglio ben organizzato è indubbiamente il punto di partenza imprescindibile per una vacanza di qualità: e dal momento in cui la stessa fosse di quelle itineranti, dove si cammina parecchio, non si può evidentemente fare a meno di preparare con cura lo zaino, giacché degli errori in questo senso potrebbero nuocere alla schiena. La Compagnia dei Cammini, a questo proposito, ha deciso di dare alcuni consigli per consentire ai viandanti di godere di una vacanza piacevole.

Al primo posto vi sono la taglia e la leggerezza dello zaino: quest’ultimo deve essere su misura, adattandosi alla corporatura, ricordandosi che in genere è buona regola non traspotare oltre i 14 kg. Una vacanza breve, dove non sia necessario il sacco a pelo, può essere gestita comodamente con uno zaino da 40-45 litri: in caso contrario, lo zaino dovrebbe avere una capienza di 55 litri. Lo spessore dell’imbottitura di spallaci e cintura deve essere adeguata e, ancora, è bene ripartitire in modo ordinato il peso.

Ancora, è fondamentale rammentare di sistemare gli spallaci con elastico al di sopra del petto. La cintura va stretta impeccabilmente al di sopra delle anche. Per economizzare spazio e peso, è buona regola scegliere confezioni di dimensioni ridotte dei prodotti indispensabili. Per il vestiario, si dovrebbe considerare un solo cambio quotidiano e, ancora, quale guanciale si potrebbe sfruttare una sacca di cotone al cui interno sistemare degli abiti puliti. Lo zaino, infine, andrebbe riempito abbassandone il baricentro: gli oggetti che pesano maggiormente andrebbero sistemati centralmente, vicino al corpo, in basso.